Aggiornamento SLPCT – versione 1.12.1
Nuovo aggiornamento SLPCT – Dal loro Blog ufficiale e – di rimando – anche dalla loro pagina Facebook, gli sviluppatori di Evoluzioni Software S.n.c. hanno annunciato il lancio della versione 1.12.1. Stiamo parlando del redattore atti per il processo civile telematico: strumento utilizzato da migliaia di Avvocati (tanto nella versione free, quanto in quella a pagamento).
Dai loro canali web e social ufficiali, i tecnici dell’informatica giuridica annunciano con orgoglio i miglioramenti della nuova versione del piccolo ma fantastico programmino per Avvocati. Nei comunicati che alleghiamo qui in basso viene enfatizzata la grandissima velocità di elaborazione della c.d. “busta” (ossia il file da inviare telematicamente in Cancelleria). Sembrerebbe, infatti, che l’elaborazione di buste corpose (aventi,cioè, un peso in megabyte non indifferente) sia stato abbattuto da otto minuti a pochi secondi.
L’annuncio ufficiale
Ecco qui di seguito il post Facebook contenente l’annuncio dei vantaggi della nuova versione di aggionamento SLPCT.
Velocità creazione busta versione 1.12.1
Abbiamo già parlato delle novità della nuova versione. Ma un aspetto veramente notevole è la velocità della creazione della busta dopo la firma. I tempi per depositi corposi poteva essere di qualche minuto, anche con PC di buona qualità. Per gioco abbiamo provato un confronto tra la versione 1.12.0 e la 1.12.1 nella creazione di una busta di circa 50 Mb. E’ stato utilizzato un computer piuttosto datato (12 anni di onorato servizio). Con la versione precedente il tempo dell’elaborazione è stata di circa 8 minuti! Vi risparmio il primo video che risulterebbe abbastanza noioso.
Stesso PC, stesso identico deposito, con la nuova release ha impiegato letteralmente pochi secondi. Il breve video dimostrativo è qui a seguire, circa 10 secondi di elaborazione!
Il video dimostrativo
Provare per credere: le parole dell’annuncio sono state seguite da un video dimostrativo dal quale si vede la schermata finale del programma SLPCT. Si vede il peso in megabyte della busta e si vede l’operatore firmare digitalmente i documenti e avviare il processo di elaborazione del file “busta”. Effettivamente dalla firma dei documenti al messaggio di creazione della busta, passano davvero una manciata di secondi.
Complimenti agli sviluppatori che gratuitamente offrono agli Avvocati italiani strumenti sempre all’avanguardia per lavorare con il Processo Civile Telematico. La Giustizia non è ancora al passo con i ritmi frenetici dell’informatica moderna, ma la strada su cui sta camminando il Processo Civile sembra proprio quella giusta.