La nuova responsabilità aggravata ex art. 96 c.p.c.

La nuova responsabilità aggravata ex art. 96 c.p.c.

Lite temeraria: nuove sanzioni pubblicistiche


La Riforma Cartabia ha modificato anche l’art. 96 c.p.c., intervenendo sull’istituto della responsabilità aggravata (c.d. lite temeraria).


Responsabilità aggravata ex art. 96 c.p.c.

Responsabilità aggravata lite temeraria articolo 96 c.p.c.

Condanna per lite temeraria. Il processo civile prevede la possibilità di condannare la parte che abbia agito o resistito in giudizio con mala fede o colpa grave. L’Art. 96 c.p.c., infatti, contempla l’istituto della responsabilità aggravata, detta anche “lite temeraria”.

Ove, infatti, il giudice accerti che la parte risultata soccombente sia stata in giudizio con mala fede o colpa grava, la condanna anche al risarcimento del danno ulteriore. Presupposto per l’applicazione della sanzione è, innanzitutto, che vi sia soccombenza. Se, dunque, la parte soccombente risulta aver agito o resistito con dolo o colpa grave, questa verrà condannata ex art. 96 c.p.c.

In realtà, la norma in esame – anche nella formulazione ante-Cartabia – prevedeva al terzo comma, la possibilità di condannare la parte soccombente (seppur non in mala fede o colpevole) al pagamento di una somma equitativamente determinata.

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Nuove sanzioni per la responsabilità aggravata

Riforma Cartabia. Con l’entrata in vigore del D. Lgs. 149/2022, l’articolo 96 c.p.c. è stato oggetto di interessanti modifiche. Il suo impianto originale, in realtà, è rimasto uguale. È stato, però, aggiunto un quarto comma. Nello specifico, nei casi in cui il Giudice disponga la condanna della parte soccombente così come previsto dalla norma, dovrà emettere una ulteriore condanna al pagamento di una somma compresa tra 500,00 € e 5.000,00 €.

Tale somma andrà versata alla Cassa delle ammende. Essa ha, dunque, carattere pubblicistico, in quanto si tratta di una sanzione amministrativa prevista per il danno che la Giustizia subisce a causa della condotta dolosa o gravemente colposa della parte risultata soccombente.

Sulla nuova norma contenuta nell’art. 96 c.p.c. alcuni commentatori (Cettina Di Salvo) esprimono parere positivo, giacché la stessa indica un range entro cui il Giudice può commisurare la sanzione. Viene sottolineato, anzi, che permangono i dubbi di costituzionalità sul terzo comma – ove non è indicato un simile limite, lasciando, quindi, al Giudice eccessiva discrezionalità sulla determinazione della condanna.

Altri commentatori, quali Marco Gradi, manifestano scetticismo sull’effetto di tali previsioni, poiché vi è il rischio di caricare il processo civile di interessi pubblicistici. Quello civile, infatti, è un processo dei privati – ove i cittadini fanno valere i propri diritti soggettivi.

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Collegamenti esterni

Per approfondire l’argomento trattato nel presente contributo, si consiglia la consultazione dei testi e degli articoli indicati di seguito.

  • Cettina Di Salvo, Art. 96 – Responsabilità aggravata, in A.A.V.V., Commentario alla riforma del processo civile, a cura di Fabio Santangeli, Dike Giuridica, Napoli, Febbraio 2023, pagina 21-22.
  • Marco Gradi, L’obbligo di verità delle parti, Giappichelli, Torino, 2018.

Nota di copyright

L’immagine inserita nel presente articolo è stata creata con www.canva.com.


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