La separazione consensuale
Come fare una buona separazione consensuale: ricorso al Tribunale con un unico Avvocato oppure Negoziazione assistita da due Avvocati?
Dalla crisi di coppia alla separazione
Crisi di coppia. Le relazioni di coppia, sovente, si arenano per incomprensioni e diversità di vedute. Il progetto di vita in comune si spezza e, purtroppo, in certi casi la separazione è inevitabile.
La situazione si aggrava quando ci sono figli, specialmente minori, e proprietà da dividere. In questi casi, perciò, è bene rivolgersi a un Avvocato Divorzista affinché possa suggerire la strada migliore e, se ci sono i presupposti, preparare il terreno a una separazione congiunta.
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Separazione consensuale in Tribunale
Il nuovo ricorso ex art. 473-bis e seguenti. La Riforma Cartabia ha abrogato tutte le vecchie norme processuali riguardanti i procedimenti di seperazione e divorzio in Tribunale.
L’intento del Legislatore è qello di creare un corpo di norme unico per disciplinare il processo della famiglia. Anzi, si dovrebbe arrivare nei prossimi anni alla creazione del Tribunale per le persone e per la famiglia: in tal modo si unificherà l’attuale assetto giudiziario che rimpalla i cittadini tra Tribunale Ordinario, Tribunale per i minorenni e Giudice Tutelare.
Un unico processo, un unico tribunale, dunque. Per adire il Giudice è, infatti, necessario che l’Avvocato Matrimonialista rediga il ricorso congiunto e lo depositi in Cancelleria. A quel punto il Presidente del Tribunale fisserà l’udienza di comparizione e designerà il giudice relatore. La separazione consensuale è di certo più semplice rispetto a un procedimento di tipo giudiziale – per il quale si rendono necessarie delle memorie difensive da depositare in tempi stretti e perentori.
La separazione in tribunale può, inoltre, essere ottenuta anche con il Patrocinio a spese dello Stato (c.d. Gratuito Patrocinio).
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Separazione con Negoziazione assistita da Avvocati
Degiurisdizionalizzazione. Già da diversi anni è stata istituita la c.d. Negoziazione assistita. Si tratta diuna sorta di “mediazione” che le parti svolgono insieme agli Avvocati.
Fino a oggi, però, questa procedura era a pagamento e a carico dei clienti. Sennonché, la Riforma Cartabia, ha finalmente esteso la coperura del Patrocinio a spese dello Stato anche a questo tipo di attività extragiudiziali.
Il vantggio della negoziazione assistita è che permette alle parti di ottenere una separazione consensuale direttamente tramite un accordo elaborto dagli Avvocati – senza ricorrere al Tribunale. In caso di presenza di figli minori è, però, necessario il visto del Pubblico Ministero.
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Collegamenti esterni
Per approfondire l’argomento trattato nel presente contributo, si consiglia la consultazione dei testi e degli articoli indicati di seguito.
- Sara Occhipinti, Mediazione e gratuito patrocinio: le novità sugli onorari, in Altalex, Wolteers Kluver Italia, Milano, 11 Settembre 2023, pagina altalex.com.
Nota di copyright
L’immagine inserita nel presente articolo è stata elaborata da www.canva.com.