Gratuito Patrocinio

Gratuito Patrocinio

Gratuito Patrocinio: limiti ed eccezioni


Il Patrocinio a spese dello Stato (c.d. Gratuito Patrocinio) è un istituto che garantisce il diritto di difesa ai non abbienti. L’Avv. Antoci lo illustra in un video.


 
 

Patrocinio a spese dello Stato e diritto di difesa

Patrocinio a spese dello Stato Gratuito

Avvocato con Gratuito Patrocinio. Si tratta di un istituto in cui è lo Stato a pagare le spese legali e gli Onorari dell’Avvocato. Ciò significa che, se si ha necessità di avviare una causa oppure di difendersi in una causa in cui si è stati citati, avendone i requisiti, si potrà ottenere il beneficio del Patrocinio a spese dello Stato. In linea con la nostra Costituzione, quindi, in questo modo viene garantito l’accesso alla giustizia e il diritto di difesa anche ai non abbienti. La normativa di riferimento è il DPR 115/2002, in cui è disciplinato ogni aspetto del gratuito patrocinio.

[ torna al menu ]

 

Limiti di reddito Gratuito Patrocinio 2023

Limiti GP 2023. Per accedere al gratuito patrocinio è necessario, però, che il reddito complessivo del nucleo familiare del richiedente, non ecceda i 12.838,01 € nell’ultimo anno. Fanno cumulo tutti i redditi percepiti dal richiedente a dai componenti del suo nucleo familiare. Questa regola, però, ha delle eccezioni: nei casi di separazione, divorzio o in cui ci sia un conflitto di interesse proprio con i familiari, infatti, il reddito di questi non si cumulerà. Nemmeno in caso di separazione consensuale o divorzio congiunto.

Altra eccezione è prevista nei giudizi penali, in quanto, fermo restando il cumulo di redditi, il limite di reddito deve essere aumentato di 1.032,91 € per ciascun componente del nucleo familiare convivente.

Sempre in ambito penale, inoltre, per certi reati quali maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale, stalking, pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili, reati commessi in danno di minori, il gratuito patrocinio spetta sempre alla vittima, anche oltre i limiti di reddito previsti dalla normativa.

[ torna al menu ]

 

Beneficiari, accesso e revoca

Come ottenere l’Avvocato gratis?. Possono accedere al Gratuito Patrocinio i cittadini italiani, gli stranieri regolari, gli apolidi, nonché enti e associazioni senza scopo di lucro. Per accedere al beneficio è, infatti, necessario inviare un’apposita istanza: per i giudizi civili è competente il COA, mentre per i giudizi penali il Giudice davanti cui pende il processo.

L’istanza può essere inviata dallo stesso richiedente oppure dall’avvocato che questi abbia scelto. L’acceso al Patrocinio Gratuito è garantito in ogni momento: sussistendone i requisiti si può fare richiesta di ammissione prima di iniziare il giudizio. Se si è convenuti, invece, prima di costituirsi nel giudizio in cui si è stati citati.

Si può anche fare domanda durante il processo, magari perché si è perso il lavoro o è, comunque, diminuito il reddito: in tal caso l’ammissione avrà valore per il futuro e l’avvocato andrà pagato per il lavoro svolto in precedenza.

Se, invece, durante il processo il reddito aumenta, è necessario dichiararlo entro 30 giorni e, nel caso in cui non sia abbiano più i requisiti, il beneficio decadrà per le attività future (resta ferma la copertura per l’attività già svolta).

[ torna al menu ]

Collegamenti esterni

Per approfondire l’argomento trattato nel presente contributo, si consiglia la consultazione dei testi e degli articoli indicati di seguito.

Nota di copyright

L’immagine inserita nel presente articolo è stata creata con www.canva.com.


TORNA SU